L’invisibile onlus nasce da un’idea di tre fratelli affetti da distrofia muscolare Becker assieme ad un gruppo di amici, con l’obbiettivo di sostenere non solo la ricerca sulle malattie genetiche e rare ma anche contribuire per quanto possibile ad apportare aiuto al mondo della disabilità in generale. Tale esigenza è originata dalle esperienze non sempre positive trovate lungo il percorso che porta dalla situazione di persone a quella di disabili.
Ci si trova spesso nell’esigenza di dovere districarsi in un labirinto di burocrazie, leggi non sempre di facile interpretazione; documentarsi sull’esistenza di eventuali diritti (sanitari, sociali, economici, lavorativi, tecnici, etc.), e confrontarsi con le barriere architettoniche, ancora purtroppo presenti. Riteniamo che non sia solamente e necessariamente negligenza e mancanza da parte delle istituzioni o insensibilità della società in cui viviamo, ma semplicemente ci sono cose di cui è obbiettivamente difficile rendersi conto se non si vivono.
Senza cadere quindi nell’errore di colpevolizzare altri o atteggiarci a vittime abbiamo deciso di darci da fare (nelle nostre possibilità) per mettere a frutto queste esperienze più o meno negative, inserendole in un progetto dell’Invisibile Onlus: una sorta di centro di consulenza (meglio di segnalazione)per disabili. Un punto di riferimento in cui fare confluire le varie realtà (pubbliche e private) che operano attorno al settore del disabile: dalle fondazioni di ricerca e università, alle associazioni di assistenza sociale organizzazioni dedicate ad una specifica patologia, dalle aziende che allestiscono automezzi per portatori di handycap a quelle che forniscono sanitari e bagni per disabili, ausili informatici, etc.. Un luogo in cui avere utili indicazioni senza dispendio di energie da parte di chi ne ha già poche.